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Presa della Bastiglia 14 luglio 1789: inizio della Rivoluzione francese e morte di Lady Oscar

presa della bastiglia

Presa della Bastiglia: il 14 luglio 1789 i parigini assaltavano la Bastiglia, dando inizio alla Rivoluzione francese.

L’assalto alla Bastiglia fu un evento rivoluzionario, divenuto uno spartiacque tra l’età moderna e l’età contemporanea, che spazzò via la monarchia inaugurando una repubblica sopravvissuta fino all‘età Napoleonica.

Un cambiamento radicale importantissimo per la nascita dei moderni stati democratici del ventesimo secolo, grazie alla rivoluzionaria Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino che ha ispirato le moderne costituzioni.

Un documento fondamentale che sancisce per iscritto libertà imprescindibili – quali libertà di parola, di stampa, di pensiero – e princìpi come l’uguaglianza di tutti di fronte alla legge, che passarono poi anche nelle costituzioni successive.

Quello che abbiamo ripreso da questo scritto rivoluzionario – però – non sono solo diritti e libertà, ma anche un linguaggio che usiamo ormai abitualmente.

Ad esempio, ci riteniamo tutti cittadini – non più sudditi – considerati uguali di fronte alla legge, senza più rapporti di subordinazione.  Chiamiamo giacobino una persona con idee estremiste o radicalmente rivoluzionarie – o ancora – consideriamo club un circolo di potenti o politici, dove tutto viene deciso soltanto da poche persone, senza tenere conto dei pareri altrui.

Presa della Bastiglia festa nazionale

La Francia celebra la sua festa nazionale attraverso la classica parata militare sugli Champs-Elysées, dove i preparativi sono iniziati questa mattina molto presto.

Confermata dunque quest’anno la tradizionale sfilata delle truppe, al contrario di quanto avvenuto nel 2020, quando era stata annullata a causa della pandemia e si era tenuta solo una cerimonia a Place de la Concorde.

Sono state prese tutte le misure anti-contagio e si è provveduto ad un accesso limitato per gli spettatori: sono circa 10.000, meno della metà di quelli del 2019, tutti con l’obbligo di indossare la mascherina ed essere in possesso del Green Pass.

L’edizione del 2021 vede la presenza di 5mila partecipanti: tra cui 4.300 militari a piedi, 73 aerei, 24 elicotteri, 221 veicoli e 200 cavalli della guardia repubblicana.

Il web ricorda la morte di Lady Oscar

Se in Francia il 14 luglio è festa nazionale, in tutto il mondo – e sul web in particolare – si ricorda un altro anniversario: la morte di Lady Oscar, ex guardia del re caduta proprio durante la presa della fortezza.

Lo ricordiamo, Lady Oscar è il famosissimo cartone animato ambientato in Francia – andato in onda in Italia negli anni 80′ – che racconta la storia di una donna costretta a fingersi uomo e combattere per il re.

Con la presa della Bastiglia cade il simbolo dell’Ancien Régime e anche l’anime giapponese ricorda lo storico episodio.

La sesta figlia femmina del generale De Jarjayes – cresciuta come un maschio e introdotta all’addestramento militare – si schiera infatti dalla parte del popolo durante l’attacco alla Bastiglia e muore colpita al petto, un giorno dopo la morte del suo amato André, colpito a sua volta da una pallottola vagante.

Il cartone finisce con la morte di Maria Antonietta – nell’agosto 1793 – mentre il fumetto va oltre, raccontando la vita dei parigini dopo lo scoppio della Rivoluzione.

A partire dal lontano 1982 – anno di trasmissione sulle reti italiane – e per tutte le sue successive repliche, l’eroina ci ha quindi insegnato, più di qualsiasi altro libro, la storia della Francia di quell’epoca e la Rivoluzione che cambiò per sempre il mondo, e non solo. Infatti, in Lady Oscar si incarna anche lo spirito di ribellione femminile, stravolgendo i canoni dei cartoni di quel periodo.

Come ogni anno, viene celebrata su Twitter attraverso l’hashtag #LadyOscar.

Foto di Polina Kovaleva da Pexels