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Bonus terme 2021: come ottenerlo, elenco strutture, come funziona

Il Bonus terme 2021 consente una copertura fino al 100% del costo dei servizi termali.

Il voucher ha un valore massimo di 200 euro, mentre eventuali eccedenze saranno a carico del richiedente.

Ogni cittadino ha diritto a richiederne solo uno e non può essere ceduto a terzi.

L’obiettivo è quello di accelerare la ripresa di uno dei settori più colpiti dalla crisi generata dal Coronavirus, ovvero quello termale.

La procedura per chiedere l’agevolazione sarà telematica e verrà gestita dagli enti termali, i quali dovranno accreditarsi presso Invitalia, incaricata di occuparsi dell’intervento.

Bonus terme 2021: come ottenerlo

L’incentivo per l’acquisto di servizi termali è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di ISEE e senza limiti legati al nucleo familiare.

I cittadini potranno richiedere il contributo a partire dall’8 novembre 2021 sul sito di Invitalia, fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Potranno scegliere autonomamente tra i centri termali che aderiranno all’iniziativa e saranno iscritti sulla piattaforma.

Ai fini dell’ammissibilità al beneficio, i servizi termali non devono essere già a carico del Servizio Sanitario Nazionale o di altri enti pubblici, ossia oggetto di ulteriori benefici riconosciuti all’utente.

Elenco strutture

L’elenco degli stabilimenti termali accreditati sarà pubblicato sui siti internet del ministero dello Sviluppo Economico e di Invitalia.

Dalle ore 12 del 18 ottobre, infatti, la piattaforma Invitalia sarà attiva per consentire la registrazione degli stabilimenti termali che aderiscono al bonus terme.

Lo stanziamento complessivo previsto per l’intervento è di 53 milioni di euro, come si legge nel decreto del ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, pubblicato in Gazzetta ufficiale.

Come funziona

La prenotazione si effettuerà presso lo stabilimento termale prescelto, il quale rilascerà l’attestato di prenotazione.

Quest’ultima avrà un termine di validità di 60 giorni dalla sua emissione, per cui i servizi prenotati dovranno essere usufruiti entro tale scadenza.

L’ente termale in questione provvederà poi a richiedere a Invitalia – tramite piattaforma informatica – il rimborso del valore del buono utilizzato dal cittadino.

Una volta ricevuta la prenotazione dell’utente, il centro termale dovrà eseguire, per via telematica, le seguenti attività:

  • accesso alla procedura informatica per la gestione dell’intervento da parte del legale rappresentante o suo delegato, mediante SPID;
  • inserimento delle informazioni relative alla richiesta del buono fatta dall’utente, compreso il consenso al trattamento dei dati;
  • invio della richiesta di prenotazione del buono.

Completata la procedura, verrà poi verificata la disponibilità residua delle risorse e rilasciato un documento con le informazioni sulla prenotazione da parte dell’utente, comprensivo di un codice univoco identificativo dell’avvenuta prenotazione.

Tale documento potrà essere inviato dall’utente per email, oppure potrà essere stampato e consegnato dall’ente quando il beneficiario arriverà presso il centro termale scelto.

L’ente termale dovrà, infine, selezionare la prenotazione dell’utente appena arrivato e immettere nel sistema informatico la data di inizio dell’erogazione dei servizi.

Dato che dunque il Bonus sarà erogato fino ad esaurimento delle risorse economiche disponibili, il numero dei buoni sarà limitato, per cui occorrerà prenotarli in tempo.

Infatti, saranno circa 250mila i voucher disponibili. Ragion per cui, non è da escludere il rischio del click day per effettuare la prenotazione online.

 

Foto di GaPeppy1 da Pexels

Categories: Economia
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